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Note sulla traduzione della Torà utilizzata da Torah.it


 

 

Non esistendo su Internet una traduzione della Bibbia o della Torà in lingua italiana, in formato digitale, realizzata sui testi originali ebraici ed in ottica ebraica, Torah.it si è posto il problema di predisporne una e renderla fruibile gratuitamente in rete.

 

Le traduzioni moderne della Torà realizzate da e per l’ebraismo italiano sono solo cartacee e protette da copyright.

 

Vista la difficoltà di realizzare una nuova traduzione a causa delle minime risorse del nostro sito che, vogliamo ricordarlo, è amatoriale, abbiamo deciso di ricorrere alla pregevole traduzione di Samuele David Luzzatto (Shadal) che ha visto la luce nella seconda metà dell’ottocento. All’italiano un po’ obsoleto si contrappone una traduzione precisa ed erudita realizzata da un maestro che univa notevoli conoscenze linguistiche a profondi studi ebraici.

 

Si è trattato di un lavoro di digitalizzazione molto difficile a causa della scarsa qualità dei caratteri e della carta dei testi originali disponibili che viene reso fruibile in due diversi formati:

 

con il testo ricomposto, ebraico con l’italiano a fronte;

 

in facsimile, con testo ebraico, italiano e commento di Shadal al Pentateuco (in ebraico in carattere Rashì).

(il commento di Shadal in ebraico in carattere quadro è disponibile qui.)

 

Abbiamo deciso di non toccare in alcun modo la traduzione lasciando le parole, le forme e la punteggiatura originali della traduzione di Shadal, anche quando stridevano con l’italiano corrente: sarebbe stato infatti assai difficile porre dei limiti all’intervento di aggiornamento e realizzarlo in modo omogeneo.

 

La realizzazione in fascicoli separati per ogni Parashà permette una stampa selettiva e consente ad esempio agli alunni delle scuole di portare in classe la parashà oggetto di studio senza trasportare (e sciupare) il libro della Torà. Raccomandiamo vivamente di non gettare mai i testi della Torà stampati ma di conservarli oppure di consegnarli, quando non più in uso, alla ghenizà dell’ufficio rabbinico della propria comunità.

 

Malgrado la cura e l’attenzione posta nella digitalizzazione è possibile che siano rimasti errori o refusi: saremo molto grati a chi vorrà segnalarceli all’indirizzo: studia@torah.it .

 

Buono studio!